giovedì 15 agosto 2013

Costituzione intoccabile?


La Costituzione non si deve toccare non per sacrale e anacronistico rispetto ma, perché rappresenta il fondamentale patto di una comunità e di un Paese, frutto di un momento storico generativo e aggregante. 
Solo una comunità che riesca a trovare, o ritrovare, questo spirito può essere all'altezza del cambiamento di una Carta che rappresenta il riferimento di tutto un Paese e di un Popolo. 
Se così non è, deve rimanere garanzia quella Carta che é stata l'espressione di una fase dove la comunità ha saputo trovare questa unità e forza. Quel tempo è ancora posto nel XX sec., dopo due Guerre e sostanzialmente, una guerra civile. Quanta disgregazione, ora, dobbiamo attraversare, per trovare una nuova compattezza in vista di una attuazione della Costituzione in primis, e poi di una trasformazione all'altezza dei tempi, espressione di un vero bene comune? 

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