Ogni trattativa con Berlusconi è e sarà drammatica.
Essere arrivati a questo punto è già misura di quanto si è andati oltre. Ancora una volta la Costituzione è e deve essere il punto fermo di
riferimento.
Come afferma Nadia Urbinati oggi su Repubblica:
“Le costituzioni
sono state scritte prevedendo situazioni come quella che stiamo vivendo:
scritte dai popoli in una condizione di saggezza e pensando a come proteggere
la loro eguale libertà nel caso che, un domani, qualcuno potesse sragionare.”
Ma qui è molto di più: pensare e attuare grazia, amnistia, decadenza
leggi su misura ecc. non sarebbe mancanza di ragione ma gravissima colpevole
connivenza. Senza appello.
Ancora una volta:
la Costituzione non va tradita, distorta, smantellata, resa, come in questo caso, una Costituzione ad personam, va semplicemente applicata.
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