lunedì 19 agosto 2013

Calamadrei e la storia della rana bollita

Calamadrei e la storia della rana bollita


Calamandrei, nel suo Discorso ai giovani, Milano 1955

Attuale? 

Calamandrei disse anche che la libertà è come l'aria, te ne accorgi quando comincia a mancare

Ma non sapeva che sarebbe stata messa in pratica la tecnica della "rana bollita" per ovviare a questo problema:

" Immaginate una pentola piena d'acqua fredda in cui nuota tranquillamente una piccola ranocchia. Un piccolo fuoco è acceso sotto la pentola e l'acqua si riscalda molto lentamente. L'acqua piano piano diventa tiepida e la ranocchia, trovando ciò piuttosto gradevole, continua a nuotare. Ora l'acqua è calda, più di quanto la ranocchia possa apprezzare, si sente un po' affaticata, ma ciò nonostante non si spaventa. Ora l'acqua è veramente calda e la ranocchia comincia a trovare ciò sgradevole, ma è molto indebolita, allora sopporta e non fa nulla. La temperatura continua a salire, fino a quando la ranocchia finisce semplicemente per cuocere e morire.
Se la stessa ranocchia fosse stata buttata direttamente nell'acqua a 50 gradi, con un colpo di zampe sarebbe immediatamente saltata fuori dalla pentola. Ciò dimostra che, quando un cambiamento avviene in un modo sufficientemente lento, sfugge alla coscienza e non suscita nella maggior parte dei casi alcuna reazione, alcuna opposizione, alcuna rivolta." 



Nessun commento:

Posta un commento