Il prossimo Parlamento sarà un Parlamento Costituente:
le
Riforme costituzionali saranno tra i primi punti, se non il primo punto all’ordine
del giorno.
E’, non solo logico, ma appunto coerente con la Costituzione
e i principi fondanti di ogni paese che voglia dirsi democratico, che il
prossimo Parlamento sia ampiamente rappresentativo di tutte le forze del Paese.
Per questo motivo chi vuole difendere la Costituzione
dovrebbe battersi ORA per una legge elettorale che sia il più possibile
rappresentativa, cioè costituzio-nalmente proporzionale.
L’argomento della governabilità è insufficiente e pretestuoso a fronte di queste evidenza.
La proposta di Renzi-Berlusconi è da respingere in blocco:
dobbiamo esigere
una legge proporzionale per arrivare a un Parlamento neo-costituente ampiamente
rappresentativo delle vive forze politiche e sociali del paese con attenzione, non retorica, alla parità di genere.
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